An icon of light, modern and informal seating, the Beanbag has arguably become one of the most recognisable expressions of Italian style and design. In 1968 the design trio Piero Gatti, Cesare Paolini and Franco Teodoro began working on a seating concept that would speak to the young, hip generation – a design that was practical, casual and stylish. Inspired by piles of snow or volumes of water that could take on new forms through pressure, they came up with the Sacco, or Beanbag, a soft, mouldable chair that was an instant success from the moment it was released. So successful in fact, it was bought in the tens of thousands by a large US department store before the design was even finalised. Affordable, versatile and fun, the beanbag became one of the most popular furniture designs of the 1970s, appearing in lounge rooms all over the world. Its mouldable form offered the sitter a variety of lounging positions and its lightweight, three-dimensional design allowed the beanbag to be placed anywhere in a room, responding to the more casual lifestyle of the 1970s.
Italian designers Piero Gatti, Cesare Paolini, and Franco Teodoro trained as architects in Turin before collaborating together in 1965. They worked on architectural projects, urban development, product development, photography and graphic design, and in 1968 all three joined Zanotta, a Milan-based furniture company that was established by Aurelio Zanotta in 1954 to produce stylish, modern seating designs in response to innovations in manufacturing and material technologies.
Initially the designers proposed a fluid-filled envelope but the heaviness of the fluid eventually led to the inspired choice of polystyrene beads that are virtually weightless. In 1979 the designers received the prestigious Compasso d’Oro, or Golden Compass Award for the Beanbag, the oldest industrial design award in Europe and the most prestigious design award in Italy. Gatti, Paolini and Teodoro continued to collaborate on designs at Zanotta until 1983 when they disbanded but the Beanbag has remained in continuous production to this day and is still perennially popular.
Amanda Dunsmore, Senior Curator, International Decorative Arts and Antiquities, National Gallery of Victoria
Icona di una seduta leggera, moderna e informale, il Sacco è diventato probabilmente una delle espressioni più riconoscibili dello stile e del design italiano. Nel 1968 il trio di designer composto da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro iniziò a lavorare su un concetto di seduta che parlasse alla generazione giovane e alla moda: un design pratico, disinvolto ed elegante. Ispirandosi ai cumuli di neve o ai volumi d’acqua che potevano assumere nuove forme grazie alla pressione, i tre designer idearono il Sacco, una sedia morbida e modellabile che riscosse un successo immediato fin dal suo lancio. Il successo fu tale che il Sacco fu acquistato in decine di migliaia di esemplari da un grande magazzino statunitense prima ancora che il design fosse ultimato. Accessibile, versatile e divertente, il Sacco è diventato uno dei mobili più popolari degli anni ’70, comparendo nei salotti di tutto il mondo. La sua forma modellabile offriva a chi si sedeva una varietà di posizioni e il suo design leggero e tridimensionale permetteva di posizionare il Sacco in qualsiasi punto della stanza, rispondendo allo stile di vita più informale degli anni Settanta.
I designer italiani Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro si formarono come architetti a Torino prima di iniziare a collaborare nel 1965. I tre lavorarono a progetti architettonici, sviluppo urbano, sviluppo di prodotti, fotografia e design grafico e nel 1968 entrarono a far parte di Zanotta, un’azienda di mobili con sede a Milano fondata da Aurelio Zanotta nel 1954 per produrre sedute eleganti e moderne in risposta alle innovazioni nelle tecnologie di produzione e dei materiali.
Inizialmente i progettisti proposero un involucro riempito di fluido, ma la pesantezza del fluido portò alla scelta ispirata di perle di polistirene, praticamente prive di peso. Nel 1979 i designer ricevettero il prestigioso premio Compasso d’Oro per il loro Sacco, il più antico premio di design industriale in Europa e il più prestigioso premio di design in Italia. Gatti, Paolini e Teodoro continuarono a collaborare ai progetti della Zanotta fino al 1983, anno in cui presero strade diverse, ma il Sacco ha continuato a essere prodotto ininterrottamente fino a oggi ed è ancora in costante auge.
Amanda Dunsmore, Curatrice Senior, Arti Decorative Internazionali e Antichità, National Gallery of Victoria
ZANOTTA SPA (manufacturer)
Piero GATTI (designer)
Cesare PAOLINI (designer)
Franco TEODORO (designer)
Beanbag 1968 {designed}; 2013 {manufactured}
(Sacco)
talafitta textile (cotton/nylon), polystyrene, metal zipper
National Gallery of Victoria, Melbourne
Purchased NGV Foundation, 2013
2013.12