The design work of Studio Formafantasma is characterised by rigorous investigations into materials, which result in objects that disrupt the historical, political and social status quo. Ore streams, 2016–17, is a design project that looks at materials and their origins and in particular challenges the validity of design and manufacturing systems and international standards for electronic devices – products that ultimately become electronic waste at the end of their useful life.
The earth has been mined for millennia in search of metals. The forging of metals changed the course of history: bronze empowered humans with weapons, and gold facilitated global trade. By 2080 most remaining metals will have been extracted from the ground. These finite resources will be stored as ingots in trading depots or will circulate the globe in the form of construction materials, consumer products or waste. As the complexity and diversity of appliances and electronics increase, so too does the scale of the waste streams they create – revealing an uncharted, inefficient and murky global process for recovering metals from waste. In response, new logistic structures, technologies, design ideas and cross-country alliances are emerging to allow for the ethical recovery of metals, at the lowest expense. This project reveals that the era of above ground mining is upon us.
Formafantasma has chosen to tell the story of e-waste through objects from an office. This decision extends upon the narrative potency of their project. They are drawing into focus the business practices of the commodities industry, seeking to communicate that it is within office environments, scattered across the globe, that the systems and practices that allow minerals and waste to circulate globally are created and maintained.
Il lavoro di design dello Studio Formafantasma è caratterizzato da un’indagine rigorosa sui materiali, che si traduce in oggetti che sconvolgono lo status quo storico, politico e sociale. Ore streams, 2016–17, è un progetto di design che guarda ai materiali e alle loro origini e, in particolare, sfida la validità dei sistemi di progettazione e produzione e degli standard internazionali per i dispositivi elettronici – prodotti che alla fine della loro vita utile diventano rifiuti elettronici.
La terra è stata sfruttata per millenni per la ricerca di metalli. La forgiatura dei metalli ha cambiato il corso della storia: il bronzo ha dotato l’uomo di armi e l’oro ha facilitato il commercio globale. Entro il 2080 la maggior parte dei metalli rimanenti sarà stata estratta dal suolo. Queste risorse finite saranno immagazzinate come lingotti nei depositi commerciali o circoleranno nel mondo sotto forma di materiali da costruzione, prodotti di consumo o rifiuti. Con l’aumento della complessità e della diversità degli elettrodomestici e dell’elettronica, aumenta anche l’entità dei flussi di rifiuti che essi generano, rivelando un processo globale inesplorato, inefficiente e oscuro per il recupero dei metalli dai rifiuti. In risposta, stanno emergendo nuove strutture logistiche, tecnologie, idee di design e alleanze tra paesi per consentire un recupero etico dei metalli, al minor costo possibile. Questo progetto rivela che l’era delle miniere in superficie è ormai alle porte.
Formafantasma ha scelto di raccontare la storia dei rifiuti elettronici attraverso gli oggetti di un ufficio. Questa decisione si estende alla potenza narrativa del loro progetto. I progettisti vogliono mettere a fuoco le pratiche commerciali dell’industria delle materie prime, cercando di comunicare che è all’interno degli uffici, sparsi in tutto il mondo, che vengono creati e mantenuti i sistemi e le pratiche che permettono ai minerali e ai rifiuti di circolare a livello globale.
STUDIO FORMAFANTASMA, Amsterdam and Milan (design studio)
Andrea TRIMARCHI (designer)
Simone FARRESIN (designer)
Ore streams – Screen 2 (2016-2017)
metallic paint on aluminium, aluminium foam, gold-plated aluminium painted and gilt leather, steel
(a-c) 135.2 x 173.5 x 88.3 cm (overall)
National Gallery of Victoria, Melbourne
Purchased NGV Foundation with the assistance of Nicholas Allen and Helen Nicolay, 2018
2018.185.a-c
© Courtesy Studio Formafantasma