The chief protagonists in the scene on the front of this pelike, or two-handled jar, are named by inscription as Telamon and Andromache, the Amazon queen. One of Herakles’s labours was to win Andromache’s girdle and this scene shows Telamon, the companion of Herakles, attacking the Amazon queen on her horse. The bearded Telamon, on the left, fights heroically naked, wearing only his helmet. Andromache, riding a stallion and brandishing an axe, is dressed as the Greeks imagined Amazons to be dressed, in exotically patterned trousers and tunic and soft Persian cap. In front of the horse, to the right, there runs another Amazon in similar dress, holding a wicker shield. The battle between Greeks and Amazons became a major theme in fifth-century Athens, in sculpture as well as on vases. On the reverse there is a quieter scene from daily life with a bearded man, possibly a trainer, between two youths. An increasingly frequent characteristic of scenes on later fifth-century vases is the subordination of the reverse scene to the main scene on the front, which carries the narrative.
The Apulian school of vase painting was one of the first to establish its own workshop in South Italy, at first modelling its products on the Attic prototypes and using Attic themes. This vase is one of those early products, painted by one of the pioneers of the workshop, the Painter of the Berlin Dancing Girl.
Heather Jackson, Honorary Senior Fellow, School of Historical and Philosophical Studies, The University of Melbourne
I principali protagonisti della scena sul fronte di questa pelike, o vaso a due manici, sono indicati dall’iscrizione come Telamone e Andromaca, la regina delle Amazzoni. Una delle fatiche di Eracle era quella di conquistare la cintura di Andromaca e questa scena mostra Telamone, il compagno di Eracle, che attacca la regina delle Amazzoni sul suo cavallo. Il barbuto Telamone, sulla sinistra, combatte eroicamente nudo, indossando solo l’elmo. Andromaca, in sella a uno stallone mentre brandisce un’ascia, è vestita come i Greci immaginavano fossero vestite le Amazzoni, con pantaloni e tunica dai motivi esotici e un morbido berretto persiano. Davanti al cavallo, sulla destra, corre un’altra Amazzone in abiti simili, che regge uno scudo di vimini. La battaglia tra Greci e Amazzoni divenne un tema importante nell’Atene del V secolo, sia nella scultura che nei vasi. Sul retro è raffigurata una scena di vita quotidiana più tranquilla con un uomo barbuto, forse un allenatore, tra due giovani. Una caratteristica sempre più frequente delle scene sui vasi degli ultimi anni del V secolo è la subordinazione della scena inversa a quella principale sul davanti, che porta la narrazione.
La scuola pugliese di pittura vascolare è stata una delle prime a stabilire una propria bottega nell’Italia meridionale, modellando inizialmente i propri prodotti sui prototipi attici e utilizzando gli stessi temi. Questo vaso è uno dei primi prodotti, dipinto da uno dei pionieri della bottega, il Pittore della Danzatrice di Berlino.
Heather Jackson è Honorary Senior Fellow, Scuola di Studi Storici e Filosofici, The University of Melbourne
ITALY, Apulia
THE PAINTER OF THE BERLIN DANCING GIRL (attributed to)
Pelike (Apulian red-figure ware) 420 BCE
earthenware
31.4 x 25.3 cm diameter
National Gallery of Victoria, Melbourne
Felton Bequest, 1966
1391-D5